LA STRANA GIORNATA DI SIGNOR BUONTEMPO!

(Viaggio nell’Istante)

Una produzione per ragazzi di Company Blu
Ideazione Alessandro Certini, Stefano Giannotti
Coreografia e danza Nicola Simone Cisternino
azioni musicali e sonore dal vivo di Stefano Giannotti
durata: 40’ circa
età consigliata: dai 6 anni in su
tecnica: danza, mimica, composizione musicale ed effetti sonori

Tutte le produzioni di Company Blu sono realizzata con il sostegno di MiBAC Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, Regione Toscana e Comune di Sesto Fiorentino.

LA STRANA GIORNATA DI SIGNOR BUONTEMPO!

““La Strana giornata del signor Buontempo! (Viaggio nell’istante)” è un excursus sulla percezione fisica del tempo che si muove tra la musica e la danza, una riproduzione in cui sono riconoscibili i ritmi della vita e del lavoro quotidiano, una piacevole performance, in parte interattiva, che esplora e indaga le possibilità del suono e del movimento, adatta ad un pubblico giovane ma godibilissima anche dagli adulti.
La performance nasce da una riflessione sui cambiamenti introdotti dallo straordinario pensiero filosofico del musicista e compositore J. Cage, provando a sperimentare il suo modo di creare musica applicato alla vita e alle azioni anche più semplici che un uomo qualsiasi può compiere tutti i giorni per poi chissà ripeterle anche per anni, sempre, o quasi, allo stesso modo.
Il lavoro ci presenta infatti una giornata “X” della vita del Signor Buontempo (il danzatore e coreografo Nicola Simone Cisternino) che si sveglia, si lava, fa colazione, prende un treno per andare a lavoro e affronta la routine ma anche l’imprevisto, il possibile e l’inimmaginabile: azioni eleganti e precise scandite da una puntuale partitura sonora composta dal vivo e in diretta dal musicista, performer, chitarrista e autore Stefano Giannotti con quasi tutti strumenti da lui costruiti. Giannotti evoca i suoni di tutti i giorni creando musica che punteggia i movimenti del Signor Buontempo. I quadri in cui la storia è suddivisa diventano però sempre più surreali e a volte onirici fino a diventare un divertimento per il pubblico che resta sorpreso dalle trovate dei protagonisti.
La fruizione è già partecipazione e creazione originale? Partecipare allo spettacolo è prendere parte al piacere dell’ascolto ma anche suonare e muoversi riscoprendo che le azioni e la prosa della vita tutta, sono intrise di potenzialità positive, poetiche e ludiche.

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