PROGETTI | PROJECTS

Company blu, compagnia di produzione e ricerca di Danza e della Scena contemporanea internazionale, sviluppa, realizza e promuove anche nell'ambito del progetto di Residenza artistica della Toscana (presso il proprio Studio e il Teatro Limonaia di Sesto Fiorentino), progetti culturali di ricerca e creazioni con performer, danzatori, autori e altre compagnie professioniste.
Propone percorsi di alta formazione professionale intensiva in forma di laboratori e seminari; offre corsi aperti a tutti; sostiene la ricerca sul movimento e la creazione dei giovani artisti sul territorio e non solo.
Tutti i progetti di Company Blu - grazie al sostegno di Enti locali e Istituzioni - stimolano l'innovazione, la condivisione e il rapporto tra differenti esperienze dei linguaggi nelle Arti performative e nella Danza contemporanea.

  • Company Blu PROJECTS

    Company Blu PROJECTS

    Company Blu, a company of production and Dance research in the International Contemporary Scene, develops, realizes and promotes also within the project of Artistic Residence of Tuscany, cultural projects of research and creations with performers, dancers, authors and other professional companies (at its own studio space and at Teatro della Limonaia in Sesto Fiorentino).

    It proposes paths of intensive professional training in the form of workshops and seminars; it offers courses open to everyone; it supports movement research and the creation of young artists in the territory and beyond.

    All Company Blu projects - thanks to the support of local authorities and institutions - stimulate innovation, sharing and the relationship between different experiences of languages in the performing arts and contemporary dance.

IN CORSO : ART LIVES MATTER | TRAM | PEER COACHING | | IN ARCHIVIO: BLU ARTS FOR KIDS | AZIONE | D'ARME

ART LIVES MATTER

Incontri e performance di e con la danza contemporanea
Il progetto intende “raccontare” ed estendere il lavoro delle arti performative contemporanee oltre le stesse rappresentazioni. ART LIVES MATTER converge l'apporto di ricercatori, artisti, professionisti e intellettuali di chiara fama in questo ambito, con il fine di raccontare al pubblico "l’oltre della scena contemporanea". Una lettura critica dei fenomeni, dei processi creativi, dei riferimenti culturali e del lavoro pratico che sostiene e confluisce nelle produzioni artistiche.
Gli incontri di questa prima fase, approfondiscono i temi legati alla danza e alla visione del corpo nelle arti sceniche, concentrandosi in particolare sulla danza contemporanea e sull’importanza della creatività nel lavoro e della sua salvaguardia anche in chiave collettiva, pubblica, sociale, come forma di cura per i liberi diritti di pensiero ed espressione culturale.

PROGRAMMA

:: Sabato 2 Aprile 2022 | h 21.00 | Teatro Limonaia
ART LIVES MATTER
DANCE CLUB
Conduzione/Dj Roberto Castello
produzione ALDES, con il sostegno di MiC, Regione Toscana
Con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze

…a seguire

I Dance Club sono appuntamenti itineranti in cui ci si trova per ballare per il solo piacere di farlo, per giocare a muoversi sulla musica e ritagliarsi un tempo senza schermi, tastiere e telecomunicazioni. Una parentesi di rilassata, egualitaria, non verbale e sanamente promiscua, relazione col mondo in cui a tutto possa venire facile, spontaneo e naturale lasciare che il corpo prenda il sopravvento.

:: Lunedì 25 Aprile 2022 | h 16.00 | Teatro Limonaia
ART LIVES MATTER
WONDERLAND
Wonderland Collectief
a cura di Makiko Ito
Con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze

spettacolo realizzato nell’ambito della manifestazione ESSERE IN VOLO dal 22 al 25 aprile 2022, a cura di Company Blu

WONDERLAND (il Paese delle Meraviglie) inizia con una netta divisione tra palco e platea, tra interpreti e pubblico. Durante la performance questi confini si confondono e un bambino che guarda può improvvisamente diventare un artista.
I bambini sono sfidati e stimolati ad aggiungere le proprie idee e creatività alla performance: come interpreti, includiamo questa interazione nell'ulteriore modulazione della performance. Prendiamo sul serio i bambini, le loro scelte e ciò che propongono per sviluppare lo spettacolo. Tutti i progetti di Makiko Ito si basano sul metodo di lavoro collegato all’improvvisazione. Questo è il modo migliore per il pubblico dei giovani che può vivere completamente il momento dello spettacolo.

Wonderland Collectief è un gruppo di performance guidato da Makiko Ito, ballerina/coreografa originaria del Giappone, attivi nei Paesi Bassi da circa 15 anni con produzioni di musica e danza per bambini.

:: Mercoledì 22 Giugno 2022 | h. 20.30 | Teatro Limonaia
ART LIVES MATTER
DAVIDE SPARTI INCONTRA GLI ARTISTI DELLO SPETTACOLO
Con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze

Davide Sparti è professore associato di Sociologia dei processi culturali e di Epistemologia delle Scienze sociali presso il Dipartimento di scienze sociali e cognitive dell'Università degli studi di Siena, oltre che docente presso la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, e l'Università della Svizzera italiana. Ha insegnato presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca e l'Università di Bologna. È cofondatore e membro del comitato di direzione della rivista Studi culturali. Collabora a numerose riviste scientifiche ("Iride", "Paradigmi", "Rivista di estetica", "Rassegna italiana di sociologia", "Intersezioni"). Dagli anni 2000 Sparti ha concentrato la sua attenzione sull'estetica dell'improvvisazione.

…a seguire

La tirannia del presente - PIECE
Company Blu
Danza Claudia Catarzi, Nicola Simone Cisternino, Alessandro Certini, Charlotte Zerbey
Musica dal vivo Edoardo Ricci, Piero Corso, Simone Tecla, Spartaco Cortesi
Luci Francesco Andriola
Produzione Company Blu


LA TIRANNIA DEL PRESENTE
Di Charlotte Zerbey, Alessandro Certini + musicisti e danzatori ospiti. Performance di improvvisazione con vari danzatori e musicisti dal vivo. Una biglia determina punto per punto il proprio contatto rotolando giù per una scala di vetro. Come un peso inesorabilmente finisce la corsa del suo cadere in un punto, e non in un altro in cui pure potrebbe... accadere. In un momento può accadere di tutto. Lo scegliamo noi, o qualcun altro, c’è poca differenza. Bisogna porsi nella disponibilità d’animo di accogliere e trasformare quel che accade. Passo passo, punto punto. L’attimo è il fil di lama che anticipa il momento e va… Così, tutte le vie d’azione infintamente libere e possibili, confluiscono improvvisamente sempre e soltanto in un punto, infinitesimo, appunto: il presente, un “tempo zero” di transizione, indivisibile. Il punto ideale in cui ogni libertà è azzerata nell’atto di compiersi tale, unica ed esattamente irripetibile nella realtà che si compone e si dissolve nel tessuto nell’essere: gioco e sfida: danza che crea “immediatezza presente”.

:: Giovedì 23 Giugno 2022 | h 21.00 | Teatro Limonaia
ARCHIVI VIVENTI - a cura di Laura Delfini
narrazioni performative con Laura Delfini, Giovanna Summo, Teri Jeanette Weikel, Alessandro Certini. A seguire una performance del gruppo con la musica dal vivo di Nicola Vernuccio Archivi Viventi nasce con lo scopo di arginare la perdita di memoria del patrimonio della danza di ricerca degli anni Ottanta in Italia, ideando e restituendo al pubblico una raccolta interessante e ricevibile. Per questa occasione Alessandro Certini, Giovanna Summo e Teri Jeanette Weikel presenteranno in prima persona i loro racconti dal vivo. Su uno sfondo che vede affiorare alcune vicende di grandi avvenimenti di quegli anni, le storie riguardano i maestri con cui si studiava, le modalità di improvvisazione e di ricerca, la costruzione degli spettacoli, i diversi spazi di lavoro fra Roma e Firenze. Nella serata di presentazione al Teatro Limonaia di Sesto Fiorentino Archivi Viventi trova una nuova occasione per condividere i suoi contenuti umani, narrativi e di danza.

:: Sabato 12 Novembre 2022 | h 20.30 | Teatro Limonaia
ART LIVES MATTER
LA SINTASSI DEL CORPO SONORO - Riflessioni sull’Improvvisazione
Incontro con Stefano Zenni (storico del jazz e musicologo tra i più apprezzati del nostro paese, docente nei conservatori e da molti anni Direttore Artistico di Metastasio Jazz…)
Con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze

Nella percezione comune l’improvvisazione appare come la creazione improvvisa di qualcosa che prima non esisteva. In realtà esistono molti livelli di creazione e variazione estemporanea e diversi modi di organizzare il materiale in un flusso. Ciò che più influenza la forma e la sostanza dell’improvvisazione è il rapporto tra corpo, memoria e - nel caso della musica - suono. Con regole che sono inscritte nei nostri limiti fisiologici e possibilità creative. Art lives matter è costituito da varie presentazioni orali con alcuni maestri, professori e critici di danza con l’intento di riunire i giovani artisti ed il pubblico in un ambiente di riflessione e analisi della contemporaneità, collocando la danza e le forme d'arte adiacenti nel loro contesto storico e culturale per meglio comprendere le radici storiche delle tendenze culturali più attuali.

…a seguire

ART LIVES MATTER
FERMENTAZIONI 12112022
Musica: Silvia Bolognesi (contrabbasso), Griffin Rodriguez (manipolazione del suono)
Danza: col’ospite speciale Julyen Hamilton, Alessandro Certini, Charlotte Zerbey, Claudia Catarzi, Nicola Cisternino
Produzione: Company Blu
con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze

Nel panorama delle arti performative l'improvvisazione, per la sua caratteristica di non fissità, è creata direttamente in scena. Essa necessita di un particolare contatto con lo spazio, di un forte rapporto di collaborazione tra gli interpreti, di capacità comunicative con il pubblico. Tra le modalità della composizione istantanea questo formato partecipativo, sorprendente e provocatorio, si nutre della mobilità del pensiero e delle tecniche di movimento, stimola l'intelligenza collettiva, il dinamismo, la creatività.

:: Sabato 10 Dicembre 2022 | h 20.30 | Teatro Limonaia
ART LIVES MATTER
CONTACT E DINTORNI
Con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze

Incontro con Donatella Bertozzi (titolare della critica di danza per Il Messaggero dal 1986 al 2015, fa parte della redazione di “Ballet2000/Balletto Oggi”...) Alcune tracce di lettura e qualche rapida inquadratura storica sulla danza d'improvvisazione, a partire dal radicale cambiamento linguistico proposto dalla Contact Improvisation e dal post modernismo fin dagli anni Sessanta.

…a seguire

FERMENTAZIONI 10122022
Danza: Juri Konjar, Alessandro Certini, Charlotte Zerbey, Claudia Catarzi
Musica: Eugenio Sanna, Nicola Vernuccio
Produzione: Company Blu

Nel panorama delle arti performative l'improvvisazione, per la sua caratteristica di non fissità, è creata direttamente in scena. Essa necessita di un particolare contatto con lo spazio, di un forte rapporto di collaborazione tra gli interpreti, di capacità comunicative con il pubblico. Tra le modalità della composizione istantanea questo formato partecipativo, sorprendente e provocatorio, si nutre della mobilità del pensiero e delle tecniche di movimento, stimola l'intelligenza collettiva, il dinamismo, la creatività.

:: Sabato 14 Gennaio 2023 | h 20.00 | Teatro Limonaia
ART LIVES…
ETICA E IMPROVVISAZIONE
Incontro con Davide Sparti
Con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze

Benché il dibattito teorico intorno all’improvvisazione sia cresciuto negli ultimi decenni, la letteratura su di essa si divide in due filoni, quello volto a definire che tipo di azione l’improvvisazione sia, e quello che si concentra sulle abilità necessarie per poter improvvisare (bene). Pur importanti, un terzo, cruciale aspetto è rimasto del tutto trascurato: il tipo di atteggiamenti con cui si affronta tanto l’improvvisazione quanto coloro con cui si improvvisa. Cruciale precisamente perché tale complesso di atteggiamenti (che relazione stabilisco con gli altri come pure con me stesso quando improvviso?) contribuisce a definire l’esito dell’improvvisazione. Prendendo le mosse dal caso del tango argentino, propongo di considerare gli attori impegnati in forme di creatività congiunte (come appunto i ballerini di tango o di contact) agenti morali.

Davide Sparti è autore di vari lavori nei campi dell’epistemologia, della teoria dell’identità, della filosofia di Wittgenstein, e dell’estetica dell’improvvisazione. Insegna all’Università degli studi di Siena.

…a seguire

ALCHIMIE DEL CORPO
Ideazione e coreografie di Charlotte Zerbey e Alessandro Certini; danza Agnese Lanza, Michele Scappa, Nicola Simone Cisternino; musiche dal vivo Spartaco Cortesi; produzione Company Blu con il sostegno di MiC, Regione Toscana, città Metropolitana di Firenze e Comune di Sesto Fiorentino. Con il contributo di Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni e Fondazione CR Firenze – Bando Abitante 2021

:: Sabato 11 Marzo 2023 | h 20.30 | Teatro Limonaia
ART LIVES…
LA DANZA CONTEMPORANEA ITALIANA TRA STORIA E REALTÀ ATTUALE
Incontro con Francesca Pedroni

Un percorso complesso legato all’autorialità e alla ricerca. Uno zapping video tra generazioni a confronto, per interrogarsi sul rapporto tra processo di scrittura, composizione coreografica, performance, produzione di uno spettacolo, rapporto con il pubblico.

…a seguire

EC(G)OSYSTEMS
di e con Charlotte Zerbey
Musica Spartaco Cortesi
Luci Vincenzo Alterini
Produzione COMPANY BLU

:: Sabato 15 Aprile 2023 | h 20.00 | Teatro Limonaia
ART LIVES…
IMPROVVISAZIONE
David Zambrano/COMPANY BLU
Con musica dal vivo

:: Sabato 17 Giugno 2023 | h 20.00 | Teatro Limonaia
ART LIVES…
LA DANZA FRA AUTONOMIA ARTISTICA E CONDIVISIONE DI PRATICHE NEL NUOVO MILLENNIO
Incontro con Alessandro Pontremoli

L'intervento intende sviluppare il nuovo paradigma della condivisione e del rinnovamento delle pratiche come superamento dell'autonomia dell'arte nelle forme della danza del nuovo millennio. Dopo una rassegna dei paesaggi coreografici contemporanei, si cercherà di individuare nuovi strumenti per una visione in grado di entrare in relazione con le nuove proposte progettuali e performative della danza del presente.

…a seguire

FERMENTAZIONI 1762023
Jeremy Nelson / COMPANY BLU
Con musica dal vivo
Nel panorama delle arti performative l'improvvisazione, per la sua caratteristica di non fissità, è creata direttamente in scena. Essa necessita di un particolare contatto con lo spazio, di un forte rapporto di collaborazione tra gli interpreti, di capacità comunicative con il pubblico. Tra le modalità della composizione istantanea questo formato partecipativo, sorprendente e provocatorio, si nutre della mobilità del pensiero e delle tecniche di movimento, stimola l'intelligenza collettiva, il dinamismo, la creatività.

:: Sabato 11 Novembre 2023 | h 20.30 | Teatro Limonaia
ART LIVES…
CONTACT IMPROVISATION ITALIAN STYLE
Con Alessandra Sini

Poteva esaurirsi con la sola performance del 1972 alla John Weber Gallery di Manhattan, ma nei suoi cinquant’anni di esistenza, la Contact Improvisation si è rapidamente diffusa al di fuori del contesto nordamericano. Da momento di spettacolo è diventata rapidamente una pratica, ma anche una comunità. In questo modo si è sviluppata una microcultura coreografica dotata di tropi, di abitudini lessicali e tecniche specifiche che hanno contribuito in modo singolare ai discorsi sul corpo in movimento elaborati durante l’ultimo mezzo secolo tanto negli studi sulla danza e nelle scienze e filosofie della percezione, quanto in certe pratiche somatiche e terapeutiche. La conoscenza che è emersa dalla Contact Improvisation è molteplice e preziosa; Il punto di vista della mela. Storie, politiche e pratiche della Contact Improvisation (Piretti 2021) è un tentativo di riunire alcuni di questi studi, attuali e meno attuali, per celebrare le fenomenologie, le antropologie, le storie e gli attivismi che si sono sviluppati a partire da una cultura che enfatizza le relazioni intersoggettive reciproche e egualitarie. L'ampia diffusione che la Contact Improvisation ha avuto in Europa nella danza, nelle pratiche teatrali e di comunità, è stata oggetto di poche elaborazioni teoriche e uno studio sistematico sulla sua diffusione deve ancora essere affrontato.

ALESSANDRA SINI
Coreografa, danzatrice, docente e ricercatrice. Si forma presso l’Accademia Nazionale di Danza a Roma (Corsi normali, Liceo Coreutico e Diploma di Avviamento nel 1985), fa esperienza delle tecniche moderne (Graham, Limón, Cunningham), è studente ospite alla Folkwang Hochschule di Essen nel 1987 e arriva al mondo contemporaneo dell’arte orientandosi sulla danza di ricerca. Lavora come danzatrice e assistente alla coreografia con Altroteatro di Lucia Latour dal 1985 al 1997. Si laurea nel 2007 in Storia del Teatro e dello Spettacolo presso l’Università La Sapienza di Roma, con una tesi riguardante la danza italiana di segno contemporaneo.

:: Sabato 15 Aprile 2024 | h 21.00 | Teatro Limonaia
ART LIVES…
LA NASCITA DELL’ARTE DALLO SPIRITO DELL’IMPROVVISAZIONE
Incontro con Alessandro Bertinetto

Incontro con Alessandro Bertinetto In generale, l’improvvisazione è una caratteristica fondamentale dell’esperienza umana. Che si tratti di reagire con prontezza a un’emergenza, di adattare un progetto a una concreta situazione, o di realizzare un’opera d’arte nel momento della sua invenzione, l’improvvisazione non si riduce a un agire approssimativo e non preparato: piuttosto è il modo con cui l’essere umano interagisce con l’ambiente, naturale e sociale. L’improvvisazione artistica esercita una creatività distribuita mediante il corrispondere al qui e ora della situazione performativa e articolando una grammatica della contingenza grazie a cui viene messa in scena la nostra vicenda esistenziale. Lungi dall’esemplificare soltanto, e banalmente, un’estetica dell’imperfezione, il senso estetico dell’improvvisazione artistica è quello di portare a espressione il processo stesso – avventuroso e dall’esito non garantito – della formazione di senso, e dei sensi, che è in gioco nella vita e che l’arte porta a espressione. L’arte nasce dallo spirito dell’improvvisazione.

top

ART LIVES MATTER

con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze

Teatro della Limonaia
Via Gramsci 426,
Sesto Fiorentino (FI)
Italia

TRAM

Teatro di Residenza Artistica Multipla
è la Stagione che coniuga le attività di teatro, danza, musica e formazione delle tre realtà residenti al Teatro della Limonaia: Company Blu, Atto Due/Laboratorio Nove e Associazione Teatro della Limonaia. Il teatro è situato nell’antica limonaia della Villa Corsi Salviati Guicciardini di Sesto Fiorentino, il Teatro della Limonaia ha una struttura unica a Firenze che per l’estrema mobilità della scena e le sue caratteristiche dinamiche, permette di accogliere al meglio spettacoli teatrali e danza di rilievo.

Uno spazio per la contemporaneità che raccoglie il teatro e la danza contemporanea senza trascurare le attività di formazione, concerti, spettacoli per bambini, che radicano il teatro nel tessuto sociale e culturale cittadino.

TRAM collega Sesto Fiorentino alla grande scena contemporanea, uno spazio aperto e condiviso di residenza e resistenza a Sesto Fiorentino, polo dell’area metropolitana.

  • TRAM Theater of Multiple Artistic Residence

    TRAM Theater of Multiple Artistic Residence

    A yearly performance series organized by the three resident companies (Company Blu, Atto Due/Laboratorio Nove and Associazione Teatro della Limonaia) which combines theater, dance, music and course activities at Teatro della Limonaia. The theater is located in the old orangery of the Villa Corsi Salviati Guicciardini in Sesto Fiorentino. The Limonaia Theater has a unique structure in Florence because of its extreme possibility to alter the dynamic characteristics of the stage, allowing to accommodate the very best in dance and theater performances.

    A space for the contemporary performance arts which hosts theater and contemporary dance without neglecting other important activities which root the theater in the social and cultural fabric of the city such as, education, training courses, concerts, children shows.
    TRAM connects Sesto Fiorentino to the greater contemporary scene, an open and shared space of residence and resistance in Sesto Fiorentino, an important hub of the metropolitan area.

    TEATRO LIMONAIA
    via Gramsci, 426 Sesto Fiorentino
    INFO LINE:
    teatrolimonaia.it
    info - prenotation: 393 8120835 (h.10 > h.18)
    prenotazioni@teatrolimonaia.it

top

Teatro della Limonaia

Via Gramsci 426,
Sesto Fiorentino (FI)
Italia
PIANTA SEZIONE

INFO LINE:
teatrolimonaia.it
info e prenotazioni:
tel. 393 8120835 (dalle 10 alle 18)
prenotazioni@teatrolimonaia.it
[MAP]

PEER-COACHING

Il valore della ricerca tra pari e flussi di lavoro negli arti performative
Nel 2013 Company Blu ha dato vita a uno spazio di lavoro per giovani artisti che possano lavorare tra pari (peer-to-peer) e che abbiano differenze e affinità da condividere, unire e scambiare in un flusso di lavoro di stimoli e di “pratiche” sul movimento.
Si è scelto di rispondere ad una richiesta e di offrire questa opportunità per dare spazio a una esperienza aperta di condivisione e di arricchimento partecipativo per (e tra) giovani e artisti emergenti, anche in funzione dei progetti artistici che ciascuno, singolarmente o in gruppo, intende elaborare.
La direzione artistica di Company Blu (Alessandro Certini e Charlotte Zerbey) rimane al di fuori del flusso di lavoro, limitandosi ad accogliere e mettersi a disposizione delle progettualità, sia attraverso uno sguardo esterno sia, se utile e/o richiesto, con il piacere di partecipare saltuariamente “alla pari” nel lavoro in sala.

METODOLOGIA
Progetto e spazio di lavoro in senso figurato non hanno limiti né linee precostituite, proprio per dare autonomia, vitalità e continuità alle relazioni del gruppo durante i periodi di lavoro.
In senso fisico, Company Blu mette a disposizione il Teatro della Limonaia, lo Studio Blu e talvolta altri spazi.
I partecipanti adattano e concorrono attivamente ad adattare un programma con cui organizzare i giorni di lavoro, una traccia per impegnare al meglio gli spazi e il tempo d'attività. Il piano di lavoro prevede due parti in turn over tra i partecipanti che, reciprocamente, si alterneranno in training / preparazione, e coaching / conduzione delle sessioni di lavoro.  Durante la seconda parte, volta per volta, i coaches illustrano e insieme lavorano su proposte inerenti al proprio progetto artistico. Gli artisti possono modificare liberamente durante il lavoro la traccia, sulla base delle dinamiche, dei progetti e del gruppo stesso.

L’unico vero vincolo è dato dalla serietà, dalla professionalità, dall’impegno e dal rispetto del lavoro praticato in gruppo. Senza alcuna escatologia, resta aperta la possibilità di incontrare il pubblico e/o proporre momenti di confronto con specialisti/operatori...  Talvolta i lavori, a seconda del grado di sviluppo, rientrano tra le iniziative programmate da Company Blu in attività di residenza, oppure vengono indirizzati in altri contesti.

Quale è la finalità dell’iniziativa?
Null’altro che offrire l'opportunità a un gruppo di artisti e giovani professionisti meritevoli di lavorare in teatro sulle proprie progettualità; permettere loro di arricchirsi reciprocamente attraverso la pratica e la conoscenza delle esperienze proprie e altrui. Portare la propria ricerca sul campo.
D'altro lato però Company Blu sostiene (con investimenti e risposte concrete) le evidenti esigenze di relazione e di spazi di lavoro per la ricerca contemporanea sul movimento (danza) e, non ultimo, l’emersione di un nuovo contesto generazionale.

Per partecipare al progetto PEER COACHING (creazioni in residenza)
manda una breve testo di descrizione del progetto creativo, il Curriculum Vitae e, se disponibile, un breve Video a
companyblu@companyblu.it

  • ARTISTI CHE HANNO PARTECIPATO

    ARTISTI CHE HANNO PARTECIPATO

    2013 
    Alla prima esperienza del peer-coaching (1 - 12 luglio 2013) hanno partecipato i seguenti artisti:
    ¥ Claudia Catarzi (PO)
    ¥ Carlotta Scioldo (TO)
    ¥ Erika Di Crescenzo (MI)
    ¥ Marta Sponsilli (RM)
    ¥ Luke Thomas Dunne (UK)
    ¥ Pietro Pireddu (Maktub Noir - FI)
    ¥ Nicola Falcone (Maktub Noir - FI)
    ¥ Elisa Zuppini (Maktub Noir - FI)
    ¥ Daniele Albanese (Stalk - BO)
    ¥ Francesca Burzacchini (Stalk - BO)
    ¥ Francesca Duranti (SI)
    ¥ Claudia Caldarano (LI)

    2014
    Dopo aver verificato il significativo interesse per l'esperienza condotta nel 2013, nel 2014 si è scelto di dare particolare risalto alle proposte progettuali a partire dal mese di aprile. Tre diversi momenti di lavoro (dal 14 al 27 aprile; dal 14 al 19 giugno; dal 14 al 20 luglio) hanno dato l’opportunità di accogliere e valutare l’evolversi del progetto lungo il processo di lavoro.
    Hanno partecipato al progetto:
    ¥ Barrage Entertainment “Movement_02 - corde” di e con Carolina Amoretti (FI), Barbara Stimoli, Spartaco Cortesi (FI)
    ¥ Magherita Landi (FI) “Il mondo dietro di te”
    ¥ Silvia Bennett (LU) c “Mouth Piece” con Visuals di Emese Csornai e Musica Gabor Csongradi
    ¥ Erika Di Crescenzo (TO) “Tentativi Vergini di Oscenita >>> guarda”
    ¥ Carlotta Scioldo (TO)
    ¥ Sharon Estacio (PO/USA)
    ¥ Sabrina Mazzuoli (FI)
    ¥ Marta Bellu (FI)
    ¥ Mosè Risaliti (PO)

    2015
    Sono stati realizzati tre diversi momenti di lavoro (dal 14 al 27 aprile; dal 14 al 19 giugno; dal 14 al 20 luglio) e due azioni dirette in ambiente performativo (a settembre Murate – Firenze; a novembre Focus danza – Teatro della Limonaia). Nel 2015 inoltre è stato adottato uno strumento importante per il tutoraggio e per il monitoraggio condiviso del lavoro svolto durante il progetto. Attraverso l’adozione del "Critical Response Process" al peer-coaching si è aggiunto un arricchimento metodologico per accompagnare e dare luogo a numerosi momenti di feedback e di critica. Si tratta di un metodo ideato da Liz Lehrman che Charlotte Zerbey ha conosciuto personalmente dopo aver seguito delle masterclass in Russia, dove Liz ha dimostrato questo suo affascinante e particolarmente utile sistema di riscontro critico. In tal senso il ruolo del “facilitatore” (Charlotte Zerbey) attraverso le linee del “C.R.P” è di migliorare il rapporto tra l’Artista e lo Spettatore. Si sviluppa e focalizza il discorso sul significato di quello che lo spettatore ha "visto"; all'artista viene richiesto di fare domande specifiche allo spettatore, mentre gli spettatori sono invitati a formulare domande che trasformino le loro opinioni in interrogativi neutrali. 
    Hanno partecipato al progetto:
    ¥ Pietro Pireddu (FI – coreografo)
    ¥ Caterina Basso (BO – danzatrice/coreografa)
    ¥ Carlotta Scioldo (TO – regista/performer)
    ¥ Sharon Estacio (PO/USA - performer) 
    ¥ Silvia Bennett (LU - performer) 
    ¥ Magherita Landi (FI - performer) 
    ¥ Sabrina Mazzuoli (FI - performer) 
    ¥ Martina Francone (FI – danzatrice)
    ¥ Elisa Scarselli (PI – danzatrice)
    ¥ Chiara Cinquini (PI – attrice)
    ¥ Caterina Simonelli (LU – cantante/attrice)
    ¥ Mosè Risaliti (FI – performer)

    Dal 2015, il peer-coaching è inserito nel progetto delle residenze interregionali (Art.45) sostenuto dal MiBACT e dalla Regione Toscana. 

    2016
    Nel 2016 ci sono stati due periodi di lavoro separati, uno invernale con presentazione e scambio col pubblico allo studio Blu di Sesto Fiorentino e uno estivo al Teatro della Limonaia con la rappresentazione degli esiti finali del progetto in una serata aperta al pubblico. I lavori poi sono stati inseriti nel programma TRAM con il sostegno del progetto delle residenze interregionali (Art.45) sostenuto dal MiBACT e dalla Regione Toscana.
    Hanno partecipato al progetto:
    ¥ Pietro Pireddu (FI – coreografo)
    ¥ Isabella Giustina con studi coreografici
    ¥ Mosè Risaliti, Sara Campinoti, Lucrezia Palandri con “2 BEE” (Art.45)
    ¥ Erika Di Crescenzo/Cie La Bagarre con “Non ci sono Parole” (Art.45)
    ¥ Floor Robert studi coreografici
    ¥ Sabrina Mazzuoli con “Disarmate lucertole senza coda” (Art.45)
    ¥ Isabella Giustina con studi coreografici
    ¥ Maktubnoir, Pietro Pireddu, Elisa Capecchi con “Avanzi” (Art.45)

    2017
    Nel 2017 Il programma di lavoro si è svolto in due parti in turn over: nella prima parte i partecipanti si sono alternati nella guida del training di preparazione e nella conduzione delle sessioni di lavoro; durante la seconda parte, volta per volta, i coaches hanno illustrato e insieme hanno lavorato su proposte inerenti ai progetti artistici presentati.
    Hanno partecipato al progetto:
    ¥ Pietro Pireddu con studi coreografici “Lu”
    ¥ Caterina Basso "sovrapensiero"
    ¥ Erika Di Crescenzo con il progetto “E20” (Art.45)
    ¥ Carlotta Scioldo con la collaborazione di Barbara Berti “To Image”
    ¥ Mosè Risaliti/Krillov “Ozio” con Elvira Boccia
    ¥ Sharon Estacio "The Reconciliation of Magik Salap"
    ¥ Silvia Bennett con Elisa Scarselli "Nelle mani delle donne”
    ¥ Marina Giovannini con il progetto “Quattro” (Art.45)
    ¥ Annamaria Ajmone con il progetto “Tiny” (Art.45)
    ¥ Cristina Rizzo con il progetto “Invisible Piece” (Art.45)
    ¥ Luisa Cortesi con il progetto “Studio sul tempo” (Art.45)
    ¥ Francesca Duranti con il progetto “Dyonisian Fields” (Art.45)

    Alcuni lavori sono sostenuti dal progetto di residenze interregionali (Art. 45), sostenuto dal MiBact e dalla Regione Toscana.

    2018
    Nel 2018 il progetto si è svolto dall’8 al 13 Gennaio e dal 26 al 29 Giugno.
    Hanno partecipato al progetto:
    ¥ Agnese Lanza e Giulia Gilera con studi coreografici
    ¥ FIKA/Cristina D’Alberto, Martina Francone, Carolina Amoretti, Sara Campinoti, Simone Tecla con “Vegetale Chi?/Juke Box Vegetale”
    ¥ Floor Robert/InQuanto teatro con “Fireball” (Art.43)
    ¥ Simone Cisternino, Maria Vittoria Feltre, Luca Zanni con “Frames” (Art.43)
    ¥ Isabella Giustina con studi coreografici
    ¥ Sabrina Mazzuoli “Alla Montagna” con Valeria Secchi, Giulia Gilera, Giuditta Macaluso, Valeria Landi, Isabella Giustina
    ¥ Mosè Risaliti e Pietro Pireddu con studi coreografici

    Alcuni lavori sono sostenuti dal progetto di residenze interregionali (Art. 43), sostenuto dal MiBact e dalla Regione Toscana.

    2019
    Nel 2019 il progetto si è svolto in due periodi: una settimana ad aprile e una settimana a giugno.
    Hanno partecipato al progetto:
    ¥ Margherita Landi con “Tu Torial” danza Agnese Lanza e Maria Vittoria Feltre (Art.43)
    ¥ Isabella Giustina con studi danza/video
    ¥ Nicola Simone Cisternino con “Sorbotta"
    ¥ Luca Zanni e Maria Vittoria Feltre con “Isole Sensibili”
    ¥ Greta Francolini e Chiara Bollettino con “Annunciazione” (Art.43)
    ¥ Agnese Lanza e Giulia Gilera con studi coreografici
    ¥ Irene Russolillo con “Tulip” (Art.43)

    Alcuni lavori sono sostenuti dal progetto di residenze interregionali (Art. 43), sostenuto dal MiBact e dalla Regione Toscana.

    2020
    Nel Giugno 2020, rispettando l’esigenza di distanziamento sociale per la crisi sanitaria Covid 19, lo scambio fra artisti è iniziato con incontri online attraverso Zoom per condividere le fasi di elaborazione concettuale, di ideazione, di esperienze logiche e intuitive dei vari progetti. Il lavoro è proseguito a distanza (online) con pratiche condivise in tempo reale dove un "gruppo guida" ha dato delle indicazioni di lavoro agli altri partecipanti. I vari partecipanti al progetto hanno condiviso dei brevi studi e alcune prove attraverso video, girati anche in casa, che sono stati lo spunto per ulteriori confronti in altre sessioni Zoom, con attività di feedback e brainstorming. Dal 9 Giugno al 5 Luglio gli artisti ospiti hanno lavorato negli spazi, rispettando le distanze, con la presentazione degli studi aperta al pubblico il 4 Luglio.
    Hanno partecipato al progetto:
    ¥ Sabrina Mazzuoli “The Playlist Landascape”con S. Mazzuoli, Giulia Chiarantini e Sara Sicuro
    ¥ Luca Zanni “Detrital Wash” con Maria Vittoria Feltre
    ¥ Elisa Romagnani “Panic Rum” con E. Romangnai e Laura Ghelli
    ¥ Isabella Giustina e Anna Giustina con studi coreografici
    ¥ Giuseppe Vincent Giampino “FF (studio)”, con G. V. Giampino e Riccardo Guratti (Art.43)
    ¥ Paola Lattanzi “Being&Doing and the space between”, e Spartaco Cortesi (Art.43)
    ¥ Sara Sicuro con il progetto “La Reverie” di e con Sara Sicuro e Agnese Lanza | e con Anna Sarcinelli e Melissa Libonati (Art.43)
    ¥ Michele Scappa e Sara Capanna con studi coreografici
    ¥ Valentina Sechi e Alberto Gatti (musicista) con il progetto “Stereo_Tipi. I Soliti Discorsi”

    Alcuni lavori sono sostenuti dal progetto di residenze interregionali (Art. 43), sostenuto dal MiBact e dalla Regione Toscana.

  • PEER-COACHING – The value of peer-to-peer research and workflow in the performing arts

    PEER-COACHING
    The value of peer-to-peer research and workflow in the performing arts

    Company Blu in 2013 initiated a workspace for young artists to collaborate on a peer-to-peer basis, to exchange similarities and differences in a workflow of stimulus and movement practices. Company Blu offers this opportunity as an open experience of sharing and individual participatory enrichment, as well as a group experience of artistic exchange. Company Blu artistic directors, Alessandro Certini and Charlotte Zerbey, mostly remain out of the work flow, are at the disposal of the projects, either through outside viewing and tutoring, which can be useful and required, as well as the pleasure to participate from time to time as equals in the studio.

    METHODOLOGY
    Company Blu offers a timetable and workspaces with no limits or pre-established “end-gain”, to give autonomy to the groups during their work period. The program consists of principal modes by which each group takes turn both to follow training sessions and conduct them, so that the different project groups work together and present their different proposed artistic processes.
    On the basis of the project and group dynamics, the structure is only indicative. The only real constraint is given by the seriousness, professionalism, commitment and respect for the work shared together. There may be moments of confrontation with specialists / operators or audience, for showings, whether it be initiatives organized within the Company Blu residency or other collaborative contexts.
    What is the purpose of the Peer Coaching initiative?
    Company Blu offers an opportunity for a group of dancers, artists and young professionals to work together in the theater or studio on their own projects, to enrich each other through the revision of their own and other reference models or backgrounds, but most importantly, to exchange in the field of contemporary dance research. This initiative expresses Company Blu’s willingness to support and give concrete opportunities for the emergence of new generational contexts.

    To participate in the PEER COACHING project (creations in residence)
    send a short text describing your creative project, your Curriculum Vitae and, if available, a short Video to
    companyblu@companyblu.it

    ARTISTS WHO HAVE PARTICIPATED IN PREVIOUS EDITIONS (with some annotations)
    2013
    The first peer coaching experience took place from 1 to 12 July 2013, and was attended by the following artists:
    - Claudia Catarzi (PO)
    - Carlotta Scioldo (TO)
    - Erika Di Crescenzo (MI)
    - Marta Sponsilli (RM)
    - Luke Thomas Dunne (UK)
    - Pietro Pireddu/Maktub Noir (FI) and Nicola Falcone and Elisa Zuppini
    - Daniel Albanese/Stalk - BO), Francesca Duranti (SI), Francesca Burzacchini
    - Claudia Caldarano (LI)

    2014
    After having verified significant interest in the experience carried out in 2013, in 2014 special emphasis was given to project proposals beginning from the month of April. Three different work periods, from 14th to April 27th; 14th to June 19th; and a rehearsal period post-project with final informal showing from the 5th to the 13th of July.
    The following artists participated in the project:
    - Barrage Entertainment “Movement_02 - corde” di Carolina Amoretti, Barbara Stimoli e Spartaco Cortesi
    - Magherita Landi (FI) “Il mondo dietro di te”
    - Silvia Bennett (LU) c “Mouth Piece” con Visuals di Emese Csornai e Musica Gabor Csongradi
    - Erika Di Crescenzo (TO) “Tentativi Vergini di Oscenita >>> guarda”
    - Carlotta Scioldo (TO) “Open Frames”
    - Sharon Estacio (PO/USA) e Lucrezia Palandri 
    - Sabrina Mazzuoli (FI)
    - Marta Bellu (FI)
    - Mosè Risaliti (PO)

    2015
    Three different work periods were actuated (April 14 to 27; 14 to 19 June; July 14 to 20) and two work periods towards performance (In September at Le Murate in Florence, in November at Focus Dance – Teatro della Limonaia). In 2015 Charlotte Zerbey integrated an important tool to the project, which has been an enrichment of numerous moments of feedback and discussion. Charlotte was inspired and informed by Liz Lehrmans “Critical Response Process” having met her and participated in a couple of master classes with Liz in Russia where she demonstrated her fascinating and particularly useful method.
    The following artists participated in the project:
    - Pietro Pireddu (FI – choreographer)
    - Caterina Basso (BO – dancer/choreographer)
    - Carlotta Scioldo (TO – director/performer)
    - Sharon Estacio (PO/USA - performer)
    - Silvia Bennett (LU - performer)
    - Magherita Landi (FI - performer)
    - Sabrina Mazzuoli (FI - performer)
    - Martina Francone (FI – dancer)
    - Elisa Scarselli (PI – dancer)
    - Chiara Cinquini (PI – actrice)
    - Caterina Simonelli (LU – singer/actrice)
    - Mosè Risaliti (FI – performer)

    2016
    In 2016 there were two separate periods of work, in the winter with presentation and audience exchange at Studio Blu in Sesto Fiorentino and in the summer at Teatro della Limonaia with a showing in an evening open to the public. The works were then included in the TRAM performance series funded by the interregional residencies (Art.45) supported by Mibact and the Region of Tuscany.
    The following artists participated in the project:
    - Pietro Pireddu (FI - choreographer)
    - Isabella Giustina with a choreographic study
    - Moses Risaliti, Sara Campinoti, Lucrezia Palandri with "2 BEE" (Art.45)
    - Erika Di Crescenzo/Cie La Bagarre with "Non ci sono Parole" (Art.45)
    - Floor Robert a choreographic study
    - Sabrina Mazzuoli with "Disarmed lizards without tail" (Art.45)
    - Isabella Giustina a with choreographic study
    - Maktubnoir,/Pietro Pireddu, Elisa Capecchi with "Avanzi" (Art.45)

    2017
    In 2017 The program took place in two parts in turn over. During the first part, the participants took turns in leading the preparation training and conducting the work sessions; during the second part the coaches illustrated their individual processes and together worked on proposals related to the projects presented.
    The following artists participated in the project:
    - Pietro Pireddu with choreographic studies “Lu"
    - Caterina Basso "sovrapensiero”
    - Erika Di Crescenzo with the project "E20" (Art.45)
    - Carlotta Scioldo in collaboration with Barbara Berti "To Image".
    - Mosè Risaliti/Krillov "Ozio" with Elvira Boccia
    - Sharon Estacio "The Reconciliation of Magik Salap".
    - Silvia Bennett and Elisa Scarselli "In the hands of women"
    - Marina Giovannini with the project "Quattro" (Art.45)
    - Annamaria Ajmone with the project "Tiny" (Art.45)
    - Cristina Rizzo with the project "Invisible Piece" (Art.45)
    - Luisa Cortesi with the project "Studio sul tempo" (Art.45)
    - Francesca Duranti with the project "Dyonisian Fields" (Art.45)

    Some of the works were funded by the interregional residencies project (Art. 45), by Mibact and the Tuscan Region.

    2018
    In 2018, the project ran from January 8th to 13th and from June 26th to 29th. The following artists participated in the project:
    - Agnese Lanza and Giulia Gilera a choreographic study
    - FIKA/Cristina D'Alberto, Martina Francone, Carolina Amoretti, Sara Campinoti, Simone Tecla with "Vegetale Chi?/Juke Box Vegetale".
    - Floor Robert/InQuanto teatro with "Fireball" (Art.43)
    - Nicola Simone Cisternino, Maria Vittoria Feltre, Luca Zanni with "Frames" (Art.43)
    - Isabella Giustina with a choreographic study
    - Sabrina Mazzuoli "Alla Montagna" with Valeria Secchi, Giulia Gilera, Giuditta Macaluso, Valeria Landi, Isabella Giustina
    - Mosè Risaliti and Pietro Pireddu with a choreographic study

    Some works were funded by the interregional residencies project (Art. 43), by Mibact and the Tuscan Region.

    2019
    In 2019, the project took place in two periods: a couple of weeks in April from 14th to 24th and in June.
    The following participated in the project:
    - Margherita Landi with "Tu Torial" dance Agnese Lanza and Maria Vittoria Feltre (Art.43)
    - Isabella Giustina with dance/video work
    - Nicola Simone Cisternino with "Sorbotta"
    - Luca Zanni and Maria Vittoria Feltre with "Isole Sensibili".
    - Greta Francolini and Chiara Bollettino with "Annunciazione" (Art.43)
    - Agnese Lanza and Giulia Gilera with choreographic studies
    - Irene Russolillo with "Tulip" (Art.43)

    Some works were funded by the interregional residencies project (Art. 45), by MiBact and the Tuscan Region.

    2020
    In June 2020, respecting the need for social distancing due to the health crisis Covid 19, the exchange between artists began with online meetings to share the beginning phases of conceptual elaboration, logical and intuitive experiences of the various projects. The work continued at a distance (online) with real-time shared practices where a "guiding group" gave working directions to other participants. The various participants in the project shared short studies and some rehearsals through videos, also shot at home, which were the starting point for further comparisons in other Zoom sessions, with feedback and brainstorming activities. From June 9 to July 5, the guest artists worked in the spaces, respecting distances between groups, with presentation of the studies open to the public on July 4th.
    The following artists participated in the project:
    - Sabrina Mazzuoli "The Playlist Landascape "with S. Mazzuoli, Giulia Chiarantini and Sara Sicuro
    - Luca Zanni "Detrital Wash" with Maria Vittoria Feltre
    - Elisa Romagnani "Panic Rum" with E. Romangnai and Laura Ghelli
    - Isabella Giustina and Anna Giustina with choreographic study “Non qui, non ora”
    - Giuseppe Vincent Giampino "FF (studio)" with G. V. Giampino and Riccardo Guratti (Art.43)
    - Paola Lattanzi "Being&Doing and the space between", with music by Spartaco Cortesi (Art.43)
    - Sara Sicuro with the project "La Reverie" by and with Sara Sicuro and Agnese Lanza | and with Anna Sarcinelli and Melissa Libonati (Art.43) - Michele Scappa and Sara Capanna with choreographic studies
    - Valentina Sechi and Alberto Gatti (musician) with the project "Stereo_Tipi. I Soliti Discorsi".

    Some works have been funded by the project of interregional residencies (Art. 43), MiBact and Regione Toscana.

top

ARCHIVIO PROGETTI

Il movimento è il principio della vita!

BLUARTS for KiDs

BluArts for KiDs è un programma di formazione e di gioco interdisciplinare attraverso le Arti contemporanee rivolto a bambini e ragazzi.
Il progetto è a cura di Company Blu, nell'ambito dell'attività di residenza TRAM – Teatro di Residenza Artistica Multipla e realizzato con il sostegno della Regione Toscana.

  • BLUARTS for KiDs

    BLUARTS for KiDs

    BluArts for KiDs is a program of training and interdisciplinary play for children and young people through the contemporary arts.
    The project is curated by Company Blu, as part of the TRAM - Teatro di Residenza Artistica Multipla residency activity brought about with the support of the Tuscan Region.

top

AZIONE

Aldes|Cab 008|Compagnia Simona Bucci|Company Blu|Kinkaleri|Le Supplici|Mk|Ass. Sosta Palmizi
In collaborazione con Versiliadanza

Progetto pilota per una rete stabile di insegnamento sul territorio toscano.
Orientato ad agire nel campo della sperimentazione e dell’alta formazione per danzatori, il percorso è rivolto ad un massimo di 18 allievi.
Possono presentare domanda tutti coloro che hanno una formazione di base nell’arte del movimento e che ritengano di voler perseguire la carriera di interpreti e danzatori, di un’età compresa fra i 18 e i 30 anni (l’età è da intendersi compiuta entro la scadenza del Bando). Saranno valutati anche i diplomi di laurea.

Gli artisti e coreografi coinvolti nel progetto che operano e hanno sede in Toscana, intendono incarnare in questa Azione, un primo gesto verso un ideale necessario, la costruzione di poli di alta formazione professionali nell’ambito della contemporaneità, strutture che offrano alternative di studio differenziate a basso costo anche fuori da logiche di mercato.

Il piano di studi ospita le docenze di Simona Bucci, Roberto Castello, Alessandro Certini, Michele Di Stefano, Fabrizio Favale, Raffaella Giordano, Marina Giovannini, Marco Mazzoni, Cristina Rizzo, Giorgio Rossi, Charlotte Zerbey.

L’eterogeneità dell’esperienza poetica di ogni autore, svilupperà un pensiero consapevole e responsabile nel dare un senso organico al percorso, sia pratico che teorico. All’interno delle modalità di lavoro di ciascuno gli autori affronteranno conoscenze e forme, principi e relazioni costitutivi del linguaggio corporeo nell’ambito della danza e del teatro contemporaneo.

CANDIDATI SELEZIONATI BANDO AZIONE 2016|2017
Altobello Anna | Andrenacci Ludovica | Arena Davide | Bassani Sissj | Bonfiglio Giulia Maria | De Simone Lorenzo | Dezulian Silvia | Fuscà Samuel Nicola | Gilera Giulia | Giustina Isabella | Mazzoni Francesca | Occhiato Irene | Piazzi Martina | Porro Filippo | Ravarotto Giulia | Sandri Camilla | Sbaragli Elisa | Secchi Valeria

CANDIDATI SELEZIONATI BANDO AZIONE 2018|2019
Anzivino Maria | Bettari Emmanuele | Cantero Daniel | Catalano Carmine | Croce Cecilia | Fogliano Ester | Lorenzano Michela | Pagni Katia | Paternesi Sara | Pizzagalli Francesca | Scalisi Arabella | Sicilia Ilaria | Sparano Alessandra | Stabile Filippo
AZIONE 2018|2019 è sostenuto dal SIAE/“S’illumina – copia privata per i giovani, per la cultura”.

  • AZIONE

    AZIONE

    Pilot project for a stable Tuscan territory teaching network.
    Aldes | Cab 008 | Compagnia Simona Bucci | Company Blu | Kinkaleri | Le Supplici | Mk | Ass. Sosta Palmizi
    In collaboration with Versiliadanza

    Oriented to act in the field of experimentation and high training for dancers, the course was aimed at a maximum of 18 students. The course applied to all those with a basic training in the movement arts and to those interested to pursue a career as performers and dancers, aged between 18 and 30 years old (the age is intended to be completed within the deadline of the call). Bachelor's degrees will also be evaluated.
    The artists and choreographers involved in the project, who operate and are based in Tuscany, embodied the Action, as a first gesture towards a necessary ideal, the construction of hubs of high-level professional training in the field of contemporary art, structures that offer differentiated study alternatives at low cost, even outside the logic of the market.

    The curriculum hosts the teaching of Simona Bucci, Roberto Castello, Alessandro Certini, Michele Di Stefano, Fabrizio Favale, Raffaella Giordano, Marina Giovannini, Marco Mazzoni, Cristina Rizzo, Giorgio Rossi, Charlotte Zerbey. The heterogeneity of the poetic experience of each author, developed a conscious and responsible thought by offering an organic sense to the course, both practical and theoretical.
    Within the working methods of each author, the choreographers will address knowledge and forms, principles and constitutive relationships of body and movement vocabulary in the context of contemporary dance and theater.

    SELECTED CANDIDATES of AZIONE 2016|2017:
    Altobello Anna | Andrenacci Ludovica | Arena Davide | Bassani Sissj | Bonfiglio Giulia Maria | De Simone Lorenzo | Dezulian Silvia | Fuscà Samuel Nicola | Gilera Giulia | Giustina Isabella | Mazzoni Francesca | Occhiato Irene | Piazzi Martina | Porro Filippo | Ravarotto Giulia | Sandri Camilla | Sbaragli Elisa | Secchi Valeria

    SELECTED CANDIDATES for AZIONE 2018|2019:
    Anzivino Maria | Bettari Emmanuele | Cantero Daniel | Catalano Carmine | Croce Cecilia | Fogliano Ester | Lorenzano Michela | Pagni Katia | Paternesi Sara | Pizzagalli Francesca | Scalisi Arabella | Sicilia Ilaria | Sparano Alessandra | Stabile Filippo

    AZIONE 2018|2019 was supported by SIAE/"S'illumina - private copy for youth, for culture" and with the support of Regione Toscana.

top

D’ARME

D’Arme – Stagione D’area Metropolitana di Danza Contemporanea, è stato un progetto di collaborazione tra: Residenza Artistiche Sesto TRAM / Company Blu, al Teatro della Limonaia, e Teatro Cantiere Florida / Versilidanza. Ha raccolto in un unico programma di danza contemporanea le due rassegne DINAMICHE SCOMPOSTE di Company Blu e FLOW di Versiliadanza.
D’Arme è stato sostenuto dalla Regione Toscana.

  • EN | D’ARME

    D’ARME

    D'Arme - Stagione D’area Metropolitana di Danza Contemporanea, was a collaborative network between the artistic residencies of Sesto TRAM / Company Blu at Teatro della Limonaia and Teatro Cantiere Florida / Versilidanza. It collected in one contemporary dance performance program: DINAMICHE SCOMPOSTE by Company Blu and FLOW by Versiliadanza.
    D’Arme was supported by the Region of Tuscany.

top