Danza d’Origine Personale //
DOP – Formazione 2023/24

DOP – Formazione è un percorso strutturato di approfondimento e alta formazione di danza contemporanea, ricerca e integrazione dei linguaggi del corpo: movimento e voce per lo spettacolo dal vivo.

DOP si rivolge a tutti i danzatori/artisti di età compresa tra i 18 e i 36 anni che hanno già concluso la propria formazione e che hanno il desiderio di maturare ed elaborare un profilo d’artista attraverso esperienze e studi articolati su base non tipicamente accademica.

Il percorso mira a fornire strumenti pratici e teorici per nutrire e sviluppare il proprio lavoro di ricerca, stimolare una riflessione sul percorso artistico e generare legami tra varie esperienze nella danza e nel teatro in un rapporto tra visioni e modalità differenti nella scrittura coreografica, e nell’improvvisazione.

DOP offre 9 appuntamenti intensivi di alta formazione pratico-poetica a cadenza mensile, da ottobre 2023 a giugno 2024. Ciascun appuntamento dura 5 giorni, con oltre 5 ore di formazione pratica al giorno presso la sede di Company Blu e il Teatro Limonaia a Sesto Fiorentino (FI).

DOCENTI

Giovanni Di Cicco, Katie Duck, Renate Graziadei, Elena Giannotti e Massimiliano Barachini, Julyen Hamilton, Peter Jasko, Jurij Konjar, Lilo Stahl, Charlotte Zerbey e Alessandro Certini.

Un’organica proposta di esperienze artistiche specifiche. Il percorso pratico-poetico DOP vuole estendere e veicolare visioni consapevoli, pratiche e teoriche, elaborate da differenti personalità della scena internazionale che hanno condotto ricerche sul corpo e sul movimento.
Le differenti modalità di lavoro esplorano il movimento del corpo e i suoi linguaggi integrando le ricerche più significative nella danza e nel teatro contemporaneo.

PERCORSO di STUDIO e di RICERCA

Oltre alla didattica di Danza contemporanea, si affiancano studi interdisciplinari di linguaggi a partire dal corpo, tra cui:
- Composizione in tempo reale, prevedibilità e imprevedibilità | Alessandro Certini e Charlotte Zerbey | 2023 | OTTOBRE 7 - 11
- Straight, no chaser - Contact Improvisation | Jurij Konjar | 2023 | NOVEMBRE 11 - 15
- Creando danze - la questione dello spazio | Julyen Hamilton | 2023 | DICEMBRE 9 - 13
- Tra presenza e intuizione - Il cambiamento che nasce da una condizione di ascolto senza memoria | Giovanni Di Cicco | 2024 | GENNAIO 13 - 17
- Corpo / Spazio / Tempo - Metodi multipli per generare materiale di movimento | Renate Graziadei | 2024 | FEBBRAIO 10 - 14
- Fuga dal pianeta delle scimmie - Anatomia Esperienziale | Elena Giannotti / Max Baracchini | 2023 | MARZO 9 - 13
- Generazione di materiale di movimento e composizione intuitiva | Lilo Stahl | 2024 | APRILE 13 - 17
- Make me a Piece - Uno sguardo al microscopio sull'improvvisazione | Katie Duck | 2024 | MAGGIO 11 - 15
- Deep Movement Consciousness - Strumenti per la composizione spontanea | Peter Jasko | 2024 | GIUGNO 15 - 19

PROGRAMMA 2023

Composizione in tempo reale, prevedibilità e imprevedibilità

Questo lavoro raffina la percezione del rapporto con la propria esperienza e lavora sulla connessione immediata "pubblico-performer". L’attenzione è posta sul gesto e sulla voce, oltre che sul tatto, consentendo una consapevolezza concreta dei luoghi e degli stati di sensibilità.
Il lavoro continua concentrandosi sul dialogo e sulle abilità di composizione organizzate in piccoli e grandi gruppi con sessioni guidate di improvvisazione di danza come atto collettivo. da cui si generano narrazioni fisiche che derivano da una chiara consapevolezza del contesto. Questa pratica raffina la capacità di sviluppare il lavoro di gruppo in un sistema vivente, un sistema dinamico di performance d’improvvisazione che utilizza la capacità di "giocare" con la vitalità di scelte aperte, con l’immaginazione, sia personali, sia collettive, che mirano a una performance vitale nella ricchezza del momento presente. Spazio sarà dato alle esplorazioni vocali. Le esplorazioni di suoni pre-linguali su cui le parole saranno introdotte per svilupparsi, rivelano una nuova luce sulla comunicazione-espressione, nella danza e nella pratica d’improvvisazione.

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Straight, No Chaser - Contact Improvisation

Contact Improvisation (CI) come una forma di esplorazione in cui si accetta di condividere e co-creare un ambiente di lavoro dove ogni persona può concentrarsi su ciò che interessa, senza impedire ad altri di fare lo stesso. La CI come insegnamento trasmesso dall'esperienza e dalla scoperta, invece che dalla credenza. Un avvicinamento, ad esempio, che nasce attraverso una combinazione di letture dedicate come il Contact Quarterly, oppure frequentando delle Jam Session.
Così Jurji interpreta il ruolo di insegnante creando un ambiente in cui possa avvenire questo processo di apprendimento orientato all'esperienza.

Al fine di creare uno spazio per la danza di questo tipo, la prima questione da affrontare è quella di comprendere il come non farsi male durante la pratica. Familiarizzare con i propri limiti e, contemporaneamente, dai limiti, come ci si può spingere oltre ciò che conosciamo per seguire i propri interessi senza per forza sapere che cosa potranno diventare.
Si lavorerà sui riflessi e sulla reazione, usando la robustezza strutturale di ciascuno. Successivamente, si affronterà la flessibilità della mente, per sviluppare adattamento e responsabilità verso i possibili partner. In casi estremi si inserisce la possibilità di dire “no”, e la comprensione del come comportarsi quando un “no” viene detto a noi, più facile a dirsi che a farsi.
Dopo tutto, il resto sarà esplorazione: tutto è possibile. Lo conosceremo e ne parleremo.

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Creando danze - la questione dello spazio

L'insegnamento di Julyen Hamilton indaga in profondità l'atto creativo e la tecnica necessaria che lo accompagna e lo facilita. Entra in modo naturale nei mondi della fisiologia, della filosofia, della cultura, dell'immaginazione e del futuro. La sua visione della tecnica osserva come le azioni sono fatte, come sono funzionali alla danza e come la conoscenza, l'esperienza e l'intuizione possono essere usate per creare il lavoro che ognuno di noi vuol fare.

Il lavoro considera e pratica la natura essenziale dello “spazio” in cui la coreografia e la danza possono essere fatte ed eseguite. Penetra i concetti di spazio radiale e cartesiano, e come questi modelli influenzano il corpo in movimento e lo spazio teatrale dove pubblico e performer si incontrano.

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PROGRAMMA 2024

Tra presenza e intuizione - Il cambiamento che nasce da una condizione di ascolto

Nell'insegnamento di Giovanni Di Cicco, l’apprendimento avviene attraverso l’esperienza e l’osservazione. La parola invece, quando utilizzata, ha una valenza evocativa più che didattica. Così il danzatore affina nel tempo una capacità “attentiva” specifica, una sottile percezione del corpo dal suo interno. Una qualità di concentrazione aperta, senza dimenticarsi di rappresentare un’individualità collocata in uno spazio esterno vivente, in un insieme più ampio di condizioni umane-ambientali-emotive. Una danza dinamica e profonda che attraverso la tensione costante tra abbandono e controllo produce l’effetto di una crescente consapevolezza fisica.

Nelle classi c'è una grande attenzione verso il gruppo, guidato come un solo corpo nel lavoro. Di Cicco, responsabilmente, riesce a creare le condizioni ottimali per ciascuno, consapevole che un passo avanti nella comprensione - da parte del singolo - possa essere sostegno e guida per la comprensione di molti. Vi è un interesse prettamente umano dietro il percorso proposto: la danza viene elaborata ed utilizzata come strumento eletto all’esplorazione ed il corpo come canale aperto verso possibilità più grandi e meno finite. (Liberamente tratto da Valentina Farone)

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Corpo / Spazio / Tempo - Metodi multipli per generare materiale di movimento

Ogni giorno la ricerca inizia con un riscaldamento che introduce concetti e aspetti di diversi sistemi di movimento basati sull'anatomia che preparano il corpo e la mente ad essere ricettivi e preparati a muoversi in modo logico, dettagliato e preciso, senza perdere a sua volta l'espressione individuale. Si lavora sul raggiungimento di un efficiente allineamento del corpo come base per il movimento. Man mano che il riscaldamento diventa più fisico, si allenano vari gruppi muscolari, connessioni e azioni lavorando con la gravità come partner, fino ad arrivare ad un materiale coreografico in cui è possibile applicare tutti i concetti precedentemente introdotti. Dopo una prima fase, in formato laboratoriale, si sperimentano ed esplorano diversi aspetti del tema: "Corpo, Spazio & Tempo". All'interno dei 5 giorni di ricerca si avrà modo di sviluppare principalmente costruzioni a breve termine, al fine di esplorare metodi multipli per generare materiale di movimento in relazione al tema, alla sua logica e a come il materiale viene letto dal "pubblico".

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Fuga dal pianeta delle scimmie - Anatomia Esperienziale

L'Anatomia che diciamo esperienziale è uno studio (o una scoperta) di come i tessuti, gli organi e i sistemi anatomo-fisiologici (nervoso, respiratorio, fasciale, muscolare, osseo, linfatico, ecc..) concorrono a portare a termine o a compimento, contemporaneamente e in modo sincrono, un'azione motoria, mantenendo il senso di unità corporea.
La pratica mette in moto la consapevolezza dei meccanismi che sono a fondamento di ogni azione motoria: un'azione muscolare, un cambiamento strutturale, colti nello spazio circostante, nelle relazioni fra me stesso e gli oggetti, gli altri, i luoghi, lo spazio infinito e combina una comprensione cognitiva e concettuale dell’anatomia con l’esperienza soggettiva diretta del proprio corpo nel fare e nel sentire. Le esplorazioni pratiche di movimento e ascolto in maniera specifica, attivano i campi energetici che sono informazioni e vibrazioni alla base della conoscenza del nostro essere. Portiamo consapevolezza in un particolare sistema anatomico e influenziamo il sistema energetico. Useremo anche la pratica della visualizzazione, l'immaginario anatomico e creativo al fine di influenzare i percorsi sensoriali e motori del corpo. liberando così la tensione e creando schemi di movimento più efficienti. Verranno forniti materiali di studio in PDF.

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Generazione di materiale di movimento e composizione intuitiva

Sulla base di un allenamento specifico e gioiosamente mobilitante, che integra spontaneità, decisioni fulminee e gioco del caso, si genera materiale di movimento e si pratica un approccio intuitivo alla composizione. Il lavoro mira alla sensibilizzazione della percezione, all'affidarsi della presenza fisica e mentale. Sulla base di compiti specifici, si inventa il materiale di movimento, se ne esamina l'atmosfera e la connessione emotiva, si identificano e si elaborano potenziali modelli di movimento.
L'applicazione di questi utili strumenti aiuta ad aprire l'accesso alle risorse creative e quindi l'emergere di materiale di movimento nuovo. All'interno dell'esame dei principi compositivi c'è spazio per eventi spontanei, sia in assolo che in diverse costellazioni di gruppo.

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Make me a Piece - Una visione microscopica dell'improvvisazione

Katie Duck insegna composizione. L'artista pone una visione al microscopio su come l'improvvisazione sia inevitabile, sia nella creazione, sia nella pratica degli eventi di performance art. I suoi laboratori combinano le conoscenze delle arti performative senza congelarle in una metodologia o in un marchio.
Le sue lezioni iniziano con lezioni sul corpo, sullo sviluppo del cervello, sul "perché i bambini imparano a muoversi?". Il laboratorio si estende agli esercizi di preparazione alle sessioni di improvvisazione e agli studi di composizione.
Nello spazio dello studio, la docente crea un fronte fittizio per studiare la pausa, il flusso e l'uscita. Poiché ognuno può scegliere, la responsabilità del tempo e/o di come il tempo sta passando, la composizione è raccolta da scelte individuali (caso). Questo elemento introduce la comprensione che lo spazio non è un dato di fatto (come ad esempio il palcoscenico). Lo spazio deve essere creato e poi ricreato nel corso della sessione. Gli spostamenti, le cadute e i sollevamenti, nello spazio invitano a rispettare il silenzio, le costellazioni e i materiali in evoluzione.
Una volta che queste teorie vengono inserite nella pratica delle sessioni, è possibile che si avverta una tensione. È il momento in cui la presenza del performer diventa evidente. Questa sensazione di tensione invita a un rapporto inclusivo con il pubblico: "L'improvvisazione non è l'antitesi della composizione. È il modo in cui l'opera viene realizzata e giocata".

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Consapevolezza del movimento profondo - Strumenti per la composizione spontanea

Il workshop è una lezione di creatività più che una classe di danza. Invece di insegnare la forma, il lavoro si concentra sull'espansione della propria autocoscienza artistica. A partire dall'esplorazione della qualità, come rimbalzo, flusso, frazioni e scuotimento, per raggiungere uno stato al di là dell'auto-giudizio e delle auto-limitazioni, lavorando tra potere e fragilità. E dopo aver risvegliato il corpo e la mente, il lavoro si concentra su isolamenti ed esercizi poliritmici per radicare l’attenzione, con l'intenzione di non tornare mai indietro, sviluppando l’impavidità e la capacità di fidarsi del potenziale di ogni istante.
Si ricerca il tempo necessario per sintonizzarsi con l'intelligenza intuitiva del nostro corpo, risolvendo i paradossi del movimento che emergono durante il processo di ricerca, e facilitare l'esplorazione reciproca lavorando in coppia, in gruppo, oltre che individualmente.
Queste strutture semplici e aperte sono strumenti sia tecnici, sia per la composizione. Esplorare in maniera giocosa i propri meccanismi interiori e il proprio linguaggio personale, a partire sia dall'esperienza vissuta quotidianamente che dai modelli appresi, indagare la curiosità e la creatività soggettiva, migliorano la fluidità del movimento e, quindi, permettono anche la scoperta di strategie per esplorare lo spazio, tra continuità e interruzione delle idee di movimento, e apprendere modelli per coloro che sono interessati a costruire coreografie.

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EVENTI COLLATERALI

In alcuni fine settimana, inoltre, si svolgeranno attività collaterali, teoriche e di visione, come integrazione al corso formazione DOP con i progetti:

ALM - art lives matter Ciclo di incontri con maestri, pensatori, professori, esperti e giornalisti, con l’intento di riunire le persone in un ambiente di riflessione e critica, collocando la Danza Contemporanea e le forme d'arte performative, all’interno di un contesto storico e culturale specifico, per comprendere meglio sia le radici storiche della ricerca, sia le tendenze culturali più attuali.

I primi interventi condotti da esperti, saranno con Alessandra Sini Coreografa, danzatrice, docente e ricercatrice. Si forma presso l’Accademia Nazionale di Danza a Roma, e si laurea in Storia del Teatro e dello Spettacolo presso l’Università La Sapienza di Roma, con una tesi riguardante la danza italiana di segno contemporaneo, e con Alessandro Bertinetto professore di Filosofia nell’Università di Torino, dove insegna Philosophy of Music, Estetica moderna e contemporanea ed Estetica delle arti performative.

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TUTTE LE INFO


PARTECIPAZIONE E SELEZIONE

La partecipazione a DOP è a numero limitato.
Si intende costituire un gruppo di partecipanti, stabile ed eterogeneo (di età compresa tra 18 e 36 anni) e prevede la frequenza obbligatoria per l’intero percorso.

PER CANDIDARSI

Entro il 4 GIUGNO 2023
è necessario inviare una e-mail a: laboratori@companyblu.it
Oggetto: DOP - Formazione
Allegando:
Una breve lettera motivazionale
C.V.
2 fotografie (un portrait e una di danza)
link Video breve (se disponibile).

Si terrà un incontro conoscitivo e di selezione il 10 GIUGNO 2023

LUOGHI

Company Blu Studio > via Luigi Cadorna, 18 - 50019 Sesto Fiorentino FI
Teatro Limonaia > via Antonio Gramsci, 426 - 50019 Sesto Fiorentino FI

COSTI

Quota intera € 2.000,00 (i.i.)
Include tutto il programma DOP (9 settimane, totale 240 ore), incontri ALM e ingresso agli spettacoli (Stagione danza a cura di Company Blu) al Teatro Limonaia.

AGEVOLAZIONI DI PAGAMENTO:
Saldo unica soluzione > Riduzione € 1.800,00 (entro il 29 giugno ‘23)

Pagamento in tre rate > 1°quota € 900.00 (entro il 29 giugno ‘22);
2°quota € 550.00 (20 dicembre ‘22);
3°quota € 550.00 (20 febbraio ’23)

DURATA E ORARI DEL CORSO

Il programma DOP prevede un appuntamento di 5 giorni al mese, da ottobre 2023 a giugno 2024, per un totale di 9 settimane: 240 ore.

Sabato 13.00 - 18.30 (pausa 30 min.)
Domenica 10.00 - 16.00 (pausa 60 min.)
Lunedì, martedì, mercoledì 9.30 - 16.00 (pausa 60 min.)

ALTRE INFORMAZIONI

laboratori@companyblu.it

Le attività di Company Blu sono realizzate con il sostegno di: MiC Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Sesto Fiorentino, Città Metropolitana di Firenze e con il contributo di Fondazione CR di Firenze.
FONDAZIONE CR FIRENZE

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